Misteri dolorosi

Mysteria Dolorosa 1

Primo Mistero Doloroso

Agonia di Gesu' nell'orto degli ulivi

Allora Gesu' ando' con loro in un podere, chiamato Getse'mani, e disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado li' a pregare». E presi con sé Pietro e i due figli di Zebede'o, comincio' a provare tristezza e angoscia. Disse loro: «La mia anima e' triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me». E avanzatosi un poco, si prostro' con la faccia a terra e pregava dicendo: «Padre mio, se e' possibile, passi da me questo calice! Pero' non come voglio io, ma come vuoi tu!». Poi torno' dai discepoli e li trovo' che dormivano. E disse a Pietro: «Cosi' non siete stati capaci di vegliare un'ora sola con me? Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito e' pronto, ma la carne e' debole». E di nuovo, allontanatosi, pregava dicendo: «Padre mio, se questo calice non puo' passare da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volonta'». E tornato di nuovo trovo' i suoi che dormivano, perché gli occhi loro si erano appesantiti. E lasciatili, si allontano' di nuovo e prego' per la terza volta, ripetendo le stesse parole. Poi si avvicino' ai discepoli e disse loro: «Dormite ormai e riposate! Ecco, e' giunta l'ora nella quale il Figlio dell'uomo sara' consegnato in mano ai peccatori. (Mt 26,36-45)

In preda all'angoscia, pregava piu' intensamente; e il suo sudore divento' come gocce di sangue che cadevano a terra. (Lc 22,44)

Venne la terza volta e disse loro: «Dormite ormai e riposatevi! Basta, e' venuta l'ora: ecco, il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori. Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino». (Mc 14,41-42)

Gesu' rispose: «E' giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo. In verita', in verita' vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. (Gv 12,23-24)

Meditando l'agonia di Gesu' preghiamo un Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Preghiera di Fatima.

Mysteria Dolorosa 2

Secondo Mistero Doloroso

Flagellazione di Gesu' alla colonna

Al mattino i sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesu', lo condussero e lo consegnarono a Pilato. Allora Pilato prese a interrogarlo: «Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici». I sommi sacerdoti frattanto gli muovevano molte accuse. Pilato lo interrogo' di nuovo: «Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!». Ma Gesu' non rispose piu' nulla, sicché Pilato ne resto' meravigliato. Per la festa egli era solito rilasciare un carcerato a loro richiesta. Un tale chiamato Barabba si trovava in carcere insieme ai ribelli che nel tumulto avevano commesso un omicidio. La folla, accorsa, comincio' a chiedere cio' che sempre egli le concedeva. Allora Pilato rispose loro: «Volete che vi rilasci il re dei Giudei?». Sapeva infatti che i sommi sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia. Ma i sommi sacerdoti sobillarono la folla perché egli rilasciasse loro piuttosto Barabba. Pilato replico': «Che faro' dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?». Ed essi di nuovo gridarono:

«Crocifiggilo!». Ma Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Allora essi gridarono piu' forte: «Crocifiggilo!». E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilascio' loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesu', lo consegno' perché fosse crocifisso. (Mc 15, 1-15)

Meditando questo mistero preghiamo un Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Preghiera di Fatima.

Mysteria Dolorosa 3

Terzo Mistero Doloroso

Coronazione di spine

Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioe' nel pretorio, e convocarono tutta la coorte. Lo rivestirono di porpora e, dopo aver intrecciato una corona di spine, gliela misero sul capo. Cominciarono poi a salutarlo:

«Salve, re dei Giudei!». E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano a lui. Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo. (Mc 15.16-20)

A questo infatti siete stati chiamati, poiché anche Cristo pati' per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme. (1Pt 2, 21)

Meditando mistero di coronazione preghiamo un Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Preghiera di Fatima.

Mysteria Dolorosa 4

Quarto Mistero Doloroso

Salita di Gesu' al calvario con la croce

Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridarono: «Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque infatti si fa re si mette contro Cesare». Udite queste parole, Pilato fece condurre fuori Gesu' e sedette nel tribunale, nel luogo chiamato Lito'stroto, in ebraico Gabbata'. Era la Preparazione della Pasqua, verso mezzogiorno. Pilato disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!». Ma quelli gridarono: «Via, via, crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Mettero' in croce il vostro re?». Risposero i sommi sacerdoti: «Non abbiamo altro re all'infuori di Cesare». Allora lo consegno' loro perché fosse crocifisso. Essi allora presero Gesu' ed egli, portando la croce, si avvio' verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Go'lgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall'altra, e Gesu' nel mezzo. (Gv 19,12-18)

Ggli diedero da bere vino mescolato con fiele; ma egli, assaggiatolo, non ne volle bere. Dopo averlo quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte. E sedutisi, gli facevano la guardia. Al di sopra del suo capo, posero la motivazione scritta della sua condanna: «Questi e' Gesu', il re dei Giudei». (Mt 27:34-37)

Egli porto' i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo piu' per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime. (1Pt 2,24-25)

Di nuovo Gesu' parlo' loro: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminera' nelle tenebre, ma avra' la luce della vita». (Gv 8, 12)

Meditando questo mistero preghiamo un Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Preghiera di Fatima.

Mysteria Dolorosa 5

Quinto Mistero Doloroso

Crocifissione e morte di Gesu'

Quando giunsero al luogo detto Cranio, li' crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesu' diceva: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno». Dopo essersi poi divise le sue vesti, le tirarono a sorte. Il popolo stava a vedere, i capi invece lo schernivano dicendo: «Ha salvato gli altri, salvi se stesso, se e' il Cristo di Dio, il suo eletto». Anche i soldati lo schernivano, e gli si accostavano per porgergli dell'aceto, e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». C'era anche una scritta, sopra il suo capo:

Questi e' il re dei Giudei. Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». Ma l'altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesu', ricordati di me quando entrerai nel tuo regno».

 Gli rispose: «In verita' ti dico, oggi sarai con me nel paradiso». Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclisso' e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarcio' nel mezzo. Gesu', gridando a gran voce, disse:

«Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo spiro'. Visto cio'ò che era accaduto, il centurione glorificava Dio: «Veramente quest'uomo era giusto». (Lc 23, 33-47)

Stavano presso la croce di Gesu' sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cle'ofa e Maria di Ma'gdala. Gesu' allora, vedendo la madre e li' accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Gv 19,25-27)

Meditando il mistero preghiamo un Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre e Preghiera di Fatima.

Alla fine si recita Salve Regina e le Litanie lauretane.

Illustrato da William Luberoff

© Reproducta, Inc., New York, 1994.

Veritas, 4 giugno 2006 / 6 dicembre 2010