Misteri gaudiosi

Primo Mistero Gaudioso
Annunciazione dell' angelo a Maria
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una citta' della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore e' con te».
Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesu'. Sara' grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli dara' il trono di Davide suo padre e regnera' per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avra' fine». (Lc 1, 26-28; 31-33)
Pertanto il Signore stesso vi dara' un segno. Ecco: la vergine concepira'
e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. (Isaia 7,14) Essa partorirà
un figlio e tu lo chiamerai Gesu': egli infatti salverà il suo popolo dai
suoi peccati». Tutto questo avvenne perché si adempisse cio' che era stato
detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepira' e
partorira' un figlio che sara' chiamato Emmanuele, che significa Dio con
noi. ( Mt 1, 21-23)
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la
sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di
verita'. (Gv 1, 14)
In questo si e' manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il
suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. (1Gv
4:9)
Meditando il mistero dell'incarnazione del Gesu' preghiamo un Padre Nostro e
10 Ave Maria. Dopo preghiamo Gloria al Padre. Questa decina finisce con la
Preghiera di Fatima.

Secondo Mistero Gaudioso
Visitazione di Maria a S. Elisabetta
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussulto' nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamo' a gran voce:
«Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto e' giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore». Allora Maria disse:
«L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umilta' della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo e' il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. (Lc 1, 41-:50)
Meditando dell'incontro di Maria ed Elisabetta preghiamo un Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, e alla fine La Preghiera di Fatima.

Terzo Mistero Gaudioso
Nativita' di Gesu'
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordino' che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua citta'. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla citta' di Nazaret e dalla Galilea sali' in Giudea alla citta' di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. (Lc 2,1-7)
Su tutti i popoli eccelso e' il Signore, piu' alta dei cieli e' la sua gloria. (Salmi 112,4)
Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. (Mt 2,11)
Meditando Nativita' di Gesu' preghiamo un Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre e la Preghiera di Fatima.

Quarto Mistero Gaudioso
Presentazione di Gesu' al Tempio
Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mose', portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come e' scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sara' sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si reco' al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesu' per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele». Il padre e la madre di Gesu' si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlo' a Maria, sua madre: «Egli e' qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggera' l'anima». C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuo'le, della tribu' di Aser.
Era molto avanzata in eta', aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro citta' di Nazaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui. (Lc 2,22-40)
Meditando questo mistero preghiamo un Padre Nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre e la Preghiera di Fatima.

Quinto Mistero Gaudioso
Ritrovamento di Gesù nel Tempio
I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di
Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza;
ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno,
il fanciullo Gesu' rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne
accorgessero.
Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a
cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in
cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto
in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli
che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue
risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse:
«Figlio, perché ci hai fatto cosi'? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero le sue parole. Parti' dunque con loro e torno' a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesu' cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini. (Lc 2,41-52)
Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: «Questi e' il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». (Mt 17, 5)
Ogni sapienza viene dal Signore ed è sempre con lui. (Siracide 1,1)
Meditando ritrovamento di Gesu' preghiamo un Padre Nostro, 10 Ave Maria,
Gloria al Padre e Preghiera di Fatima.
Alla fine si consiglia di recitare Salve Regina e le Litanie lauretane.
Ilustrato da William Luberoff
© Reproducta, Inc., New York, 1994
Veritas, 4 giugno 2006 / 6 dicembre 2010