I capi delle Chiese Cristiane di Gerusalemme ricordano vittime violenza e oppressione
Città del Vaticano, 26 marzo 2013 (VIS) - Nel Messaggio di Pasqua i Capi delle Chiese cristiane di Gerusalemme invitano i fedeli di tutto il mondo a recarsi in pellegrinaggio in Terra Santa e lanciano un appello ecumenico a "visitare le nostre Chiese, a camminare con le pietre vive di questa Terra sulle orme di Cristo Risorto".
"La presenza cristiana qui nella Città Madre della nostra fede - si legge nel testo - continua ad essere un faro di luce di Cristo risorto, del quale i primi discepoli furono testimoni davanti al sepolcro vuoto".
"Invitiamo - prosegue il messaggio - tutti gli uomini di fede e di buona volontà del mondo, in particolare quelli che rivestono ruoli di autorità, a lottare per la giustizia e la pace tra le nazioni. In particolare preghiamo per la Siria, Libano, Palestina e Israele, Egitto, in Iraq, e ovunque ci siano agitazioni politiche. Preghiamo per tutte le vittime della violenza e dell'oppressione, per i prigionieri, per chi vive con la mancanza di sicurezza, e coloro che sono sfollati e rifugiati, soprattutto qui nella nostra terra".
I Capi delle Chiese cristiane concludono il messaggio chiedendo a tutti coloro che non possono recarsi in pellegrinaggio in Terra Santa, di "sostenere i popoli di questa terra nelle loro preghiere" e sottolineano che la presenza cristiana nella regione continua a diminuire.